5 Regole per Sedurre una Cameriera/Hostess/Commessa

Come Sedurre una Cameriera, Commessa, Hostess o Promoter:

5 Consigli Utili

 

Sicuramente tante volte ci siamo imbattuti in cameriere o commesse interessanti, con le quali avremmo voluto approfondire la conoscenza ma, per via di limiti mentali imposti o difficoltà dovute all’ambiente circostante, non siamo riusciti ad andare oltre lo scambio di battute veloce, sul posto di lavoro… o, magari, “bruciate” all’istante, per la fretta di concludere.
Almeno una volta nella vita, una cameriera (o una barista, o una promoter…) ha attratto la nostra attenzione e avremmo voluto spingerci più oltre, e abbattere definitivamente la barriera dipendente/cliente.
Con questo articolo voglio svelare 5 accorgimenti che torneranno parecchio utili, in questo tipo di situazioni, con lo scopo di demolire, una volta per tutte, quella barriera:

1) Non Ponetevi il Problema del posto di Lavoro

Sta lavorando: bene. Se è un problema il fatto che parliate durante il suo servizio sarà sicuramente matura da fermare la conversazione e tornare alle sue mansioni lavorative. In caso contrario, (evidentemente) NON E’ UN PROBLEMA il fatto che parli con voi. Non createvi la sega mentale del “magari la sto disturbando”, perchè vige lo stesso identico principio di tutti gli altri contesti seduttivi: se non vorrà essere disturbata, si toglierà di torno, lei.
Oltretutto, dal momento in cui sarete tranquilli e rilassati, senza porvi il dilemma del posto di lavoro, anche la ragazza in questione sarà indotta a non percepire alcuna tensione, aumentando ancora di più la propensione alla vostra interazione.
Quindi, agite senza preoccupazioni.

2) Distinguetevi da Tutti gli altri Clienti

Come (purtroppo) nella vita di tutti i giorni, una bella ragazza è oggetto di complimenti e “zerbinismi” da parte di un alto numero di soggetti, del sesso opposto, da far invidia ai peggiori cinepanettoni, anche una cameriera, carina e a costante contatto con i clienti maschi, subisce gli stessi trattamenti.
Sorrisi a 32 denti, favoritismi durante il lavoro, palesi complimenti a doppio fine, smancerie di ogni tipo, tra l’imbarazzo e l’esaltazione del momento (…).

VOI NON SIETE GLI ALTRI

Scordatevi tutti gli atteggiamenti descritti sopra.

Se vuole anche il più semplice “complimento”, dovrà guadagnarselo .

Fatela stare “sul pezzo”, siate esigenti (senza sfociare nell’autoesaltazione e maleducazione, ovviamente) e mettetela alla prova.
Se è una cameriera, fatevi consigliare il drink, per voi, e affidatele questa “ENORME responsabilità”;

se si tratta di una commessa, non esitate a coinvolgerla nei vostri pensieri (e critiche costruttive) riguardo l’abbigliamento che vi ha proposto;

se di fronte avete una promoter, ditele che se vuole che entriate nel locale, dovrà essere convincente e coinvolgervi mentalmente;

“tiratevela” un po’, sempre calibrandovi in base all’interlocutore, ma divertitevi a tenerla con le “antennine dritte”… con il rischio di perdervi

Semplicemente: distinguetevi da tutti gli altri clienti.

3) Non Abbiate Fretta

Proprio per via del fatto che si trova sul posto di lavoro, dovrete sfruttare diverse occasioni per rendere famigliare la vostra immagine, nella sua testa, affinchè possa fidarsi di voi e lasciarsi andare: i tempi tra una portata e l’altra saranno brevi e dovrete sfruttare necessariamente le uscite successive, per entrare in RAPPORT ed aumentare la sua fiducia.

Quindi partite dal presupposto che, prima di tutto, dovrete giocare di ATTRAZIONE, per stuzzicarla e stimolare il suo interesse verso di voi
(evitate, dunque, la classica domanda iniziale da provola:”senti, ma tu di dove sei?”).

Quando sarà adeguatamente attratta, allora si disporrà a voler conoscere molto di più della vostra persona, e quello sarà il momento giusto per entrare in intimità con dell’adeguato rapport. Ma sarà difficile fare il tutto, a dovere, in un’unica sera: sfruttate anche quelle successive, con un’escalation ATTRAZIONE/RAPPORT calibrata al contesto.

4) Quando l’Attrazione è Alta

Seguite la regola del punto 3, a meno che, sin da subito, la ragazza in questione, subisca notevolmente l’attrazione nei vostri confronti, predisponendosi alla conoscenza già dalla prima sera. E’ possibile: in questo caso entrano in gioco tantissime variabili, che partono dalla sua intenzione a scoprire nuove persone, al tipo di approcci che, fino ad ora, l’hanno accompagnata, in sottofondo, durante i suoi servizi (e da qui vediamo subito quanto sia di fondamentale importanza, il punto 2).

Questa situazione, la capirete tranquillamente dai segnali che vi lancerà.
Tra i più gettonati:
– si siede a parlare al tavolo, con voi, nonostante il servizio;
– vi lancia battute e frecciatine, mentre passa in mezzo ai tavoli;
– continua ad incrociare il vostro sguardo, durante la serata, e sorridervi

In questa circostanza, avrete la possibilità di “tagliare i tempi” e programmare un’uscita insieme, già dalla prima sera. Quindi seguirà lo scambio di contatti.

5) Siate Discreti

Qui subentra il solito discorso “anche se sono attratta, il mondo intero non deve pensare che sia una facile”.

Quindi, qualora ci fosse la giusta connessione tra voi due, non chiedetele il numero di telefono di fronte all’intero locale. Usate la discrezione.

Potete scambiarvi i contatti al bancone o lasciarle il vostro numero sullo scontrino.
Ricordo di una volta in cui, vedendola attratta, ma succube degli sguardi (giudizi) dei ragazzi con cui mi trovavo, le chiesi a che ora staccasse, nel pomeriggio.

A quell’ora passai di lì e, dopo una chiacchierata di 3 minuti, ci scambiammo i numeri, all’aperto (seguì una prima uscita, i giorni successivi).
Insomma, siate discreti e, se potete, anche fantasiosi: tutto fa brodo e gioca a vostro vantaggio.
Lei sarà coinvolta e a proprio agio: non avrete alcun tipo di ostacolo.

 

Un abbraccio,
Lo Staff di IN Attraction